Archivia per Gennaio, 2024

Aliquote IRPEF 2024

Solo per l’anno 2024, la Legge di Bilancio 2024 riduce gli scaglioni delle aliquote IRPEF sono ridotte da 4 a 3:

  • 23%, per il reddito complessivo fino a 28.000 euro;
  • 35%, per il reddito complessivo superiore a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
  • 43%, per il reddito complessivo superiore a 50.000 euro.

Inoltre, per l’anno 2024 la detrazione prevista dall’articolo 13,  comma 1, lettera a), primo periodo, del TUIR è innalzata da 1.800 euro a 1.955 euro, comportando un aumento della “no tax area” da circa 8.174, 00 euro a 8.500,00 euro.

Per altre informazioni contattare lo Studio Gandolfo Marco.

Legge di Bilancio 2024

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 30 dicembre 2023, n. 213, cosiddetta Legge di Bilancio 2024, contenente misure anche in favore di lavoratori e imprese. 

Vediamo le principali novità.

> In materia di rapporto di lavoro

  • Conferma del taglio del cuneo fiscale: 6% per le retribuzioni mensili imponibili fino a 2.692 euro, 7% per quelle fino a 1.923 euro;
  • Detassazione dei Fringe Benefits: esclusione dal computo del reddito imponibile del lavoratore dipendente dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore medesimo, per un limite di esenzione a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a 1.000 euro per gli altri lavoratori dipendenti;
  • Tassazione agevolata dei premi di risultato: imposizione al 5% – con un limite di reddito agevolato pari a 3.000 euro lordi – sulle somme erogate a titolo di premi di risultato o di partecipazione agli utili di impresa per i lavoratori dipendenti del settore privato titolari di contratto di lavoro subordinato (a tempo determinato o indeterminato), che abbiano percepito nell’anno di imposta precedente, redditi da lavoro dipendente di importo non superiore a euro 80.000;
  • Decontribuzione per lavoratrici con figli: per il 2024, è estesa, in via sperimentale, alle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato madri di due figli o più, la riduzione del 100% dei contributi IVS a carico entro il limite annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile, fino al compimento del 10° anno di età del figlio minore.
    Per il periodo 2024-2026, il beneficio riguarderà solo le donne lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con 3 o più figli fino al compimento del 18° anno di età del figlio minore;
  • Trattamento integrativo speciale per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere: riconoscimento, per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2024, di una somma, a titolo di trattamento integrativo speciale, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario, ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2003 n. 66, effettuate nei giorni festivi;
  • Maggiori tutele per maternità e paternità: indennità corrisposta per il secondo mese di congedo parentale (fino al sesto anno di vita del bambino) innalzata al 60% delle retribuzione. Per l’anno 2024 il secondo mese sarà indennizzato all’80% come il primo.

> A supporto e sostegno delle imprese

  • Compensazione telematica dei crediti INPS e INAIL: dal 1° luglio 2024 i crediti maturati a titolo di contributi e premi nei confronti di INPS e INAIL potranno essere compensati esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate;
  • Esonero previdenziale per le assunzioni di donne vittime di violenza: esonero del 100% dei contributi previdenziali per datori di lavoro privati che assumono donne disoccupate vittime di violenza e beneficiarie della misura del reddito di libertà (anche donne che abbiano beneficiato della misura nell’anno 2023);
  • Rifinanziamento della CIGS: per il 2024, è previsto l’incremento di 50 milioni di euro dell’autorizzazione di spesa prevista dalla normativa vigente per la cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione o crisi aziendale.

Per eventuali informazioni e approfondimenti, lo Studio Gandolfo Marco rimane a disposizione.